lunedì 31 dicembre 2007

LETTERINA AL 2008



Caro 2008 speriamo tanto che visto che sei un anno bisestile ci regalerai come ha fatto l'ultimo tuo fratello la VITTORIA del CAMPIONATO, poi annullata da quel presidente FEDERALE che oggi ha la FACCIA DI C... di chiedere a pinghellini di dare le dimissioni...per telefonate senza senso....

E lui perche' non si e' mai dimesso, dopo che aveva favorito e questo lo sapevano tutti, (DIETRO BUSTARELLA) il guardiagrele?



Un'altra cosa che ci devi regalere, con la tua venuta, e' le dimissioni di quel incompetente di FRANCO DI IULIO, fallo andare al montesilvano e fallo smettere di sparare cazzate!!!





CARO 2008 non e' che ti chiediamo chissa che , facci questi 2 regali e noi non ti scorderemo mai



UN'ALTRA COSA TI VOGLIAMO CHIDERE prima di darti il benvenuto

FA CHE SIA IL PENNE E LA SANTEGIDIESE SI SALVINO

ALTRIMENTI POVERI CRISTI COME FARANNO CON NOI IN SERIE C e loro una nell'inferno della PROMOZIONE e l'altra nel purgatorio dell'ECCELLENZA!!!



CIAO E BENVENUTO ANNO BISESTO CHE SOLO X I GUFI TU SII

INDIGESTO!!!!



CLUB "DANIELA FEBO" ultrasangolana

IL PAGELLONE...lavrilla

FANTI voto 7,5 Il ragazzo sullo 0-0 compie un miracolo salva risultato.Poi compie un altro intervento decisivo ma il gioco era fermo. Per il resto sempre attento su ogni situazione di gioco. Nel 2 tempo viene insultato e anche in maniera pesante dai supportes in curva della Maceratese ma lui non si scompone per niente senza sbagliare la minima cosa.Il ragazzo ha stoffa e sicuramente farà strada se continuerà su questi livelli.

PIROZZI voto 7 Preciso e puntuale in difesa.Chiunque agisca dalle sue parti non trova pane per i suoi denti.Non disdegna delle puntate in avanti. Calcia una punizione con traiettoria velenosa in area e stava per indurre un avversario all'autogoal.Sta tornando ai suoi livelli.

SCROZZO voto 7 Il solito motorino sulla corsia di sinistra. Più attento rispetto alle altre volte in fase difensiva e di fronte aveva un under come Meschini molto bravo,dotato di buona tecnica abbinata a discreta velocità. Lui lo riesce a contenere bene. Suo l'assist per Parmigiani sulla rete di Mariotti. Lancio perfetto di oltre 40 metri.Possiede di un gran piede.

COSTA voto 7+ Dopo un paio di partite sotto tono sta tornando pian piano sui suoi livelli. Motorino instancabile del centrocampo.Col ritorno di Baldi al suo fianco hanno ricomposto la coppia del braccio e la mente.Lui il braccio Baldi la mente. Il solito perpetuo correre in ogni zona senza mai risparmiarsi. Rispetto alla passata stagione si propone spesso al tiro.Oggi ha tirato fuori dal cilindro un gran goal da applausi.

DELLA BIANCHINA voto 6- Sinceramente oggi l'ho visto in fase calante rispetto alle ultime gare.Siamo a metà stagione e un calo è anche fisiologico. Commette alcuni errori che potevano costarci caro .Poi nella ripresa è sembrato più attento.Si becca un cartellino giallo che poteva risparmiarsi.

FUSCHI voto 6,5 Oggi di fronte aveva un Galli in grande giornata. Non è stato facile per lui contrastarlo. Comunque con le buone e le cattive è riuscito a limitarlo nei limiti del possibile. Con l'arrivo di Della Bianchina ha ritrovato tranquillità e anche sicurezza.

MARIOTTI voto 6,5 Finalmente il ragazzo è riuscito a trovare la via del goal anche se il tiro è stato deviato. Comunque a lui va il merito di esersi fatto trovare al posto giusto nel momento giusto. Fino a quel momento non aveva fatto grandi cose anzi.Dopo il vantaggio la squadra ha giocato meglio e anche lui ha disputato una buona gara.

BALDI voto 6,5 Oltra alla maglia da titolare ha ritrovato anche i gradi di capitano.Gioca a centrocampo con intelligenza cercando di giocare il più semplice possibile.Suo l'assist vincente per Costa. Sta tornando ai livelli della passata stagione.Un recupero importante il suo.

FANESI voto 7- La solita partita fatta di sostanza e belle giocate.Sempre pronto a far salire la squadra. Un paio di volte riesce anche ad andare al tiro senza trovare la via del goal. Fino ad oggi è stato il valore aggiunto di questa squadra.

PARMIGIANI voto 7,5 Domenica scorsa aveva divorato una clamorosa rete oggi ha disputato una grande partita. Sempre presente nelle occasioni vincenti.Suo il tiro da dove è nato il goal del vantaggio di Mariotti. Suo il raddoppio dove aver colpito il palo. Sempre presente nel gioco. In settimana aveva dimostrato di essere in forma e oggi lo ha dimostrato.Avanti così.

SABLONE voto 6 Nulla toglie e nulla mette a questa vittoria. Nel 1 tempo ad inizio gara prova a sfondare a sinistra ma senza riuscirci. Poi nella fase di sofferenza dove la Maceratese ha premuto lui e Mariotti sono rimasti avulsi al gioco nonostante il cambio di corsie. Nel 2 tempo sembrava di essere arrivato al capolinea.

ROSA voto 6- Spesso finisce in fuorigioco ma non sempre per colpa sua. Lui predilige giocare sul filo del fuorigioco devono essere bravi anche i compagni a lanciarlo al tempo giusto. Non sta attraversando un buon momento ma da lui ci aspettiamo i goal pesanti da tre punti.

FERREYRA voto 6 Entra al posto di Costa e subito entra in gara con la voglia di dimostrare che non è l'ultimo arrivato.Forse cerca troppo la verticalizzazione in una partita chiusa dove andava gestito il pallone risparmiando anche energie.

D'ALONZO sv Pochi minuti in campo.

MACERATESE-ANGOLANA 0-3..by LAVRILLA

L'Angolana chiude il 2007 col botto! Dopo la vittoria di Centobuchi gli uomini di mister Gentilini sbancano anche l'Helvia Recina battendo la Maceratese per 3-0.

L'Angolana si laurea campione d'inverno centrando la settima vittoria esterna su dieci trasferte.

Oggi per la prima volta i neroazzurri sono riusciti a chiudere la partita in anticipo senza dover "soffrire" fino al triplice fischio.

Partita quasi perfetta quella di oggi da parte degli angolani.Un buon approccio alla gara ,poi nel momento di maggior pressione dei locali stringe i denti e se anche con qualche brivido riesce a non subire goal e poi appena si riporta in avanti con decisione colpisce l'avversario facendogli male.

Poi gioca una partita in discesa diventando pian piano sempre più padrona del campo imponendo ritmo e gioco agli avversari fino ad arrivare a segnare altre due reti che chiudono definitivamente la partita.

Nel secondo tempo i locali col passare dei minuti si spengono sempre di più fino ad uscire definitivamente di gara.

La Maceratese galvanizzata dal successo sul Campobasso di sette giorni prima prova a fare lo sgambetto alla capolista senza riuscirci.

I locali scendono in campo con una formazione molto giovane e privi del bomber Smerilli appiedato dal giudice. Amaolo schiera i suoi con un 4/5/1 che in fase offensiva cerca di trasformarsi in un 4/3/3 con i due under entrambi classe '89 sugli esterni con Galli Giorgio punta centrale.

Mister Gentilini ripropone per dieci undecisimi la formazione corsara di Centobuchi con l'unica eccezione di Mariotti al posto di Bordoni debilitato dall'influenza durante la settimana.

I neroazzurri si sono schierati col 4/4/2 con Fanti tra i legni,Pirozzi e Scrozzo terzini con Fuschi-Della Bianchina al centro in difesa. A centrocampo il duo Costa-Baldi in mediana con Mariotti e Sablone esterni.In avanti la coppia Fanesi Parmigiani. L'Inizio gara è stato buono per entrambe le compagini che dimostravano la volontà di giocare per i tre punti. Al 4° minuto occasione con proteste da parte dei locali che andavano al tiro con una mischia in area e il pallone impattava sul corpo di un giocatore che respingeva il tiro scoccato da pochi metri.Sinceramente non si è visto nessun tocco proibito.

La partita andava avanti con ribaltamenti di fronte ma senza grosse occasioni degne di nota,ma con i padroni di casa che provavano a forzare i tempi aumentando la pressione facendo indietreggiare un pò l'undici ospite a protezione della proproia area.

Al 19° minuto da una disattenzione della difesa angolana Galli piazzava una giocata di alta scuola in piena area per poi concludere a colpo sicuro da pochi metri da Fanti che compiva il miracolo salva risultato con una parata non in bel stile ma molto efficace.

Un minuto dopo ancora Galli al tiro da fuori area con un sinistro a giro di poco a lato.

Al 24° minuto Baldi calciava una punizione per Fanesi che concludeva a lato da entro area.

I locali insistevano nel tentativo di superare la retroguardua abruzzese ma senza riuscire a trovare la giocata vincente dando modo agli ospiti di riorganizzarsi per riportarsi in avanti.

I neroazzurri prima piazzavano una bella incursione con cross di Mariotti in area respinto dalla difesa locale pronta ad anticipare il duo Parmigiani-Fanesi ma subito dopo Scrozzo con lancio lungo pescava in area Parmigiani che di petto si portava il pallone a terra per poi calciare in caduta,il tiro veniva respinto da un difensore ma il primo ad arrivare sulla ribattuta era Mariotti che calciava a colpo sicuro e complice una deviazione mandava il pallone alle spalle di Gentili per il vantaggio ospite giunto al 35° minuto.

Dopo la rete l'Angolana acquisiva sicurezza iniziando a giocare con una certa linearità con dei lunghi fraseggi arrivando al riposo col vantaggio di una rete.

La ripresa iniziava da dove era finito il primo parziale con L'Angolana a gestire il gioco senza subire più di tanto i locali.

Al 53° minuto era Costa per gli ospiti ad andare al tiro ma alto.

Subito dopo mister Amaolo richiamava Campanelli per far entrare Baiocco ma la sostanza non cambiava.

Al 58° minuto l'Angolana con Parmigiani raddoppiava. L'azione nasceva da una punizione battuta alla perfezione da Pirozzi che metteva al centro una palla insidiosa dove Benfatto nel tentativo di liberare stava siglando un autogoal di testa evitato dalla parata del portiere Gentili.

Sugli sviluppi del corner il pallone arrivava in area e per due volte il portiere locale respingeva le conclusioni degli avanti ospiti ma al terzo tentativo di forza Parmigiani trafiggeva l'estremo locale portando a due le reti.

I padroni di casa accusavano il colpo scomparendo dal campo col passare dei minuti.

Al 63° minuto ci provava ancora Galli il migliore dei marchigiani con una punizione dal limite che finiva di poco a lato ma con Fanti sulla traiettoria del tiro.

Al 66° minuto l'Angolana partiva di nuovo in contropiede mettendo Parmigiani nelle condizioni di andare di nuovo a rete,ma la punta ospite attendeva l'uscita del portiere locale per provare il tiro che veniva smorzato da un tocco del portiere il pallone lentamente rotolava verso la linea di porta ma il provvidenziale recupero di un difensore evitava la terza rete respingendo.

Sull'azione seguente al 62° minuto Fanesi arpionava un pallone al limite e dopo averlo protetto appoggiava dietro a Baldi che a sua volta scaricava per l'accorrente Costa che piazzava un potente tiro che andava a toccare la parte bassa della traversa per finire in rete tra l'apoteosi dei giocatori in campo compresa la panchina più i tifosi al seguito sulle gradinate.

A questo punto i padroni di casa nonostante un altro cambio sparivano dal campo dove l'Angolana diventava padrona assoluta sfiorando più volte la quarta rete in contropiede ma sarebbe stata una punizizione troppo severa per i volenterosi padroni di casa.

Gentilini negli ultimi minuti dava spazio anche a Ferreyra,Rosa e D'Alonzo.

Oggi gli uomini di Gentilini hanno dato dimostrazione almeno in questa gara di essere una grande squadra. Dopo un buon avvio di gara hanno saputo contenere il forcing locale che faceva leva sull'entusiasmo della vittoria sul Campobasso per poi dopo riportarsi in avanti e al primo tentativo hanno subito colpito l'avversario per poi "finirlo" nel proseguio della gara.

Si sono comportati da grande squadra degna di essere la capolista. Ora sta ai ragazzi continuare su questa strada.Il cammino è ancora lungo ma consci del proprio valore bisogna andare avanti vivendo alla giornata senza fare nessun calcolo.

Prossima partita sabato 5 gennaio in anticipo contro la Recanatese al comunale.

I ragazzi di Gentilini si alleneranno anche domani mattina per poi tornare in sede sin dal 1 gennaio.

MACERATESE 0

RC.ANGOLANA 3

MACERATESE: Gentili,Romagnoli A,Cento,Biagioli,Benfatto,Fenucci,Meschini,Ionni ( 68° Galli Guido) ,Galli Giorgio, Guzzini,Campanelli ( 53° Baiocco). A disposizione :Pirgiacomi,Romagnoli E .Mengoni,Berrettoni,Iachini.All. Amaolo

RC.ANGOLANA: Fanti,Pirozzi,Scrozzo,Costa (81° Ferreyra), Della Bianchina, Fuschi, Mariotti (88° D'Alonzo), Baldi, Fanesi ( 71° Rosa), Parmigiani, Sablone.A disposizione: Del Gaudio,Massascusa,Bordoni,Ranieri.All. Gentilini

RETI : 35° Mariotti, 58° Parmigiani, 67° Costa.

ARBITRO Bindoni Daniele di Venezia

ASSISTENTI: Cerantola e Brotto di Bassano del Grappa

AMMONITI: Costa (A), Della Bianchina (A), Mariotti (A),Baldi (A), Parmigiani (A):

Recupero 1 minuto nel 1 tempo , 4 minuti nel 2 tempo.

Spettatori 450 circa con rappresentanza ospite.



FONTE http://forzangolana.blog.tiscali.it/

MACERATESE-ANGOLANA 0-3

COSTA autore del 3° goal

pirozzi contrasta galli

Nuova impresa
dei nerazzurri
che ottengono
la settima
vittoria esterna

Prende prestazione
Sblocca Mariotti
nel primo tempo
Nella ripresa
a segno anche
Parmigiani e Costa

Angolana, il fine anno è pirotecnico

Sbanca Macerata (3-0), si conferma capolista e sente profumo di serie C

di ANDREA CESCA

MACERATA - Fine d'anno con i botti per la Renato Curi Angolana. I nerazzurri vincono per 3 a 0 allo stadio Helvia Recina di Macerata e si confermano in solitudine in testa alla classifica, lanciati verso lo sprint che porterà in C2. Per la squadra allenata da Augusto Gentilini si è trattato della settima vittoria in trasferta di questo campionato.

Dopo una prima mezz'ora piuttosto sofferta, nella quale i padroni di casa recriminavano per un paio di decisioni dell'arbitro, l'Angolana metteva la partita sui giusti binari. Una volta trovata la via della rete la porta di Fanti non correva più seri pericoli, va detto comunque che il risultato finale è troppo severo per la Maceratese. I padroni di casa andavano vicino alla segnatura con Cento dopo soli 4', insidiavano la porta avversaria con Campanelli, sfioravano il gol con Giorgio Galli sui cui piedi salvava in uscita Fanti. Giorgio Galli e Campanelli tenevano in apprensione la retroguardia ospite fino a quando al 34' l'Angolana passava. Il primo tiro di Parmigiani veniva respinto da Fenucci, sul secondo tentativo di Mariotti era determinante la deviazione del capitano biancorosso.

La partita nel secondo tempo si faceva più equilibrata. La Maceratese provava a raddrizzare il risultato con un tentativo di Baiocco, ma di li a poco capitolava per la seconda volta dopo che Giorgio Galli nel tentativo di liberare la propria area di rigore rischiava l'autogol. L'azione dell'Angolana era tambureggiante: palo di Fanesi, grande parata di Gentili su Pirozzi, destro vincente di Parmigiani per il 2-0. Ancora Parmigiani era protagonista qualche minuto più tardi ma Gentili in uscita gli chiudeva lo specchio della porta. La giovane Maceratese, oramai rassegnata al triste destino, capitolava per la terza volta al 67': un gran tiro di Costa pescava il jolly e si infilava sotto l'incrocio dei pali. Il 3 a 0 chiudeva virtualmente la partita nonostante il tentativo dei padroni di casa di trovare la rete della bandiera. Fenucci e Giorgio Galli ci provavano di testa, dall'altra parte il neo entrato Ferreyra cercava invano il quarto gol.

Alla fine faceva festa solo l'Angolana, anche se i tifosi locali applaudivano ugualmente la Maceratese che nei prossimi giorni dovrà tornare sul mercato per rinforzare l'organico.

Maceratese: Gentili 6, Andrea Romagnoli 6, Cento 6, Biagioli 6, Benfatto 6, Fenucci 6, Meschini 6, Ionni 6,5 (24' st Guido Galli ng), Giorgio Galli 6,5, Guzzini 5,5, Campanelli 5,5 (9' st Baiocco ng). A disp. Piergiacomi, Emanuele Romagnoli, Mengoni, Berrettoni, Iachini. All. Amaolo.

R.C.Angolana: Fanti 6,5, Pirozzi 6, Scrozzo 6, Costa 6 (37' st Ferreyra ng), Della Bianchina 5,5, Fuschi 6, Mariotti 6 (44' st D'Alonzo ng), Baldi 6,5, Fanesi 5,5 (27' st Rosa ng), Parmigiani 6,5, Sablone 5,5. A disp. Del Gaudio, Massascusa, Bordoni, Ranieri. All. Gentilini.

Arbitro: Bindoni di Venezia 5.

Reti: pt 34' Mariotti; st 15' Parmigiani, 22' Costa

Note: spettatori 400 circa. Calci d'angolo 4 a 2 per l'Angolana. Ammoniti Andrea Romagnoli, Costa, Della Bianchina, Mariotti, Baldi, Parnigiani.

fonte http://www.ilmessaggero.it/

CAMPOBASSO-COLOGNA P. 2-0

Solo nel finale il Campobasso scaccia i fantasmi e fa sua la gara contro un modesto ma determinato Cologna Paese. Fuori Acoglanis e dentro Silvestri, mister Di Nola cerca di dare maggiore fantasia al centrocampo rinunciando alle capacità interdittive dell'argentino. Gli abruzzesi hanno fatto la loro onesta partita, giocando un primo tempo determinato, rispondendo colpo su colpo ad un Campobasso poco lucido ed incisivo. E anche quando sono rimasti in dieci, gli ospiti, costretti a difendersi, lo hanno fatto con ordine. Ci si aspettava un Cologna meno manovriero anche per l'assenza forzata del suo uomo più rappresentativo, il centrocampista Pinciarelli. I rossoblù hanno giocato con la forte pressione del pubblico e dell'ambiente. Una mancata vittoria avrebbe significato l'esonero di Di Nola e l'epurazione di diversi giocatori. Perciò quando, ad otto minuti dalla fine, Martone ha infilato di testa il primo gol dei molisani, Di Nola e la panchina campobassana hanno tirato un grosso sospiro di sollievo. Il Campobasso esercita una certa supremazia territoriale ma fatica a concretizzare anche perché il bomber Majella è controllato a vista dagli avversari che raddoppiano sistematicamente la marcatura. L'inizio dei locali è timido. Nella prima mezz'ora il Campobasso tira soltanto tre volte verso la porta, due volte dalla distanza con il pallone che finisce abbondantemente fuori, sia sulla conclusione di Ferrentino al 10' sia su quella di Grillo al 21', mentre l'unica volta che Majella riesce a liberarsi al tiro con un bel diagonale trova la pronta risposta del portiere Bagalini. Più pericoloso forse il beffardo diro dalla lunghissima distanza di Scaramazza che al 23', con una parabola altissima ed insidiosa, costringe Rocco ad una parata non facile con la palla che viene respinta proprio mentre sta per infilarsi sotto la traversa. Nella parte finale del tempo la partita sembra finalmente prendere quota. Maffucci con un bel tiro al volo da posizione decentrata costringe Bagalini ad un tuffo felino che gli consente di salvare la sua porta. Risponde il Cologna con il difensore Palantrani che, al termine di un'azione di rimessa, esplode un vero e proprio siluro con Rocco che deve superarsi per sventare. Il primo tempo finisce con questo brivido per i tanti tifosi del Campobasso che non sono contenti e accompagnano i propri beniamini negli spogliatoi con chiassose salve di fischi. Nel secondo tempo Di Nola getta nella mischia Sorrentino e il gioco del Campobasso sembra guadagnarne in dinamismo e velocità. Subito pericoloso il Campobasso con Maffucci, il cui tiro costringe Bagalini ad una parata difficilissima. Al 55' arriva però l'episodio che in qualche modo cambia il volto della gara. Il difensore ospite Ippoliti, già ammonito, commette un fallo di gioco su Vitiello. L'arbitro gli mostra il secondo cartellino giallo e lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Il Cologna rimane in dieci e deve rivedere i suoi piani tattici. Rinuncia ad un centrocampista offensivo, Umbro, per inserire un difensore, Campanella. Il Cologna perde quindi la capacità di impensierire il Campobasso ed è costretto a difendersi, con un uomo in meno, contro un avversario tecnicamente superiore. Il Campobasso manda in campo un centrocampista offensivo, Martone, al posto di un difensore, Grillo. L'ultima mezz'ora è quindi un assalto del Campobasso alla porta degli abruzzesi. Ci prova Majella, più libero dopo l'uscita di Ippoliti, che ci prova con un gran tiro dalla distanza parato da Bagalini. Ma il Campobasso balbetta, non è in grado di creare gioco e pericoli. Il Cologna si difende con ordine e determinazione. E si arriva così ad otto minuti dalla fine. Trotta scodella dalla destra l'ennesimo pallone nell'area avversaria, questa volta la difesa del Cologna indugia e Martone anticipa tutti con uno scatto perentorio colpendo di testa e indirizzando il pallone nell'angolino dove Bagalini non può arrivare. Il Nuovo Romagnoli, che aveva iniziato una moderata contestazione, esplode in un urlo liberatorio. Il Cologna crolla quando aveva ormai il traguardo in vista. E così i molisani trovano anche il secondo gol. Incursione di Sorrentino sulla sinistra, tiro sbilenco che si trasforma però in un assist perfetto per Majella che si fa trovare appostato sul palo più lontano ed insacca a porta vuota. E' il quindicesimo gol del bomber campano in 18 gare di campionato. La gara finisce qui. Il Campobasso vince. Ma, per quello che si è visto in campo anche considerando la mancanza di gioco, il valore non proprio eccezionale dell'avversario e l'aver giocato in superiorità numerica per oltre mezz'ora, dice che il Campobasso non è ancora uscito dalla crisi di gioco che da qualche tempo sta caratterizzando il suo campionato. E il patron Capone non ha escluso che, nonostante la vittoria, la società possa prendere ugualmente qualche decisione drastica. Anche se difficilmente accadrà qualcosa fino al 6 gennaio, giorno in cui il Campobasso giocherà ancora in casa contro il Centobuchi.

N. CAMPOBASSO: Rocco, Trotta, Colantuono, Silvestri, Grillo (63' Martone), Baldini, Vitiello, Giugliano, Ferrentino (46' Sorrentino), Maffucci (82' Dei Medici), Majella. All. Di Nola
COLOGNA PAESE: Bagalini, Ippoliti, Valentini, Scaramazza, Cristofari, Palantrani, Barrero, G. Frangia, Croce (63' Donzelli), Umbro (55' Campanella), A. Frangia (66' Vespa). All. Fanì
ARBITRO: Mangialardi di Pistoia
AMMONITI: Silvestri (NC), Grillo (NC), Giugliano (NC), Bagalini (CP)
ESPULSI: 55' Ippoliti per doppia ammonizione
RETI: 82' Martone; 88' Majella

Cologna, sconfitta
dal sapore di beffa

di FULVIO BASILISCO

CAMPOBASSO - Sconfitta immeritata del Cologna sul campo del Campobasso, il 2-0 finale non rispecchia assolutamente il gioco espresso sul campo dai ragazzi di Fanì, al Campobasso ha dato sicuramente una mano il direttore di gara, apparso fiscale nei confronti di Ippoliti per la seconda ammonizione, mentre al Campobasso ha permesso tutto. Gravissimo ed antisportivo l'episodio su Campanella, rimasto a terra, sul punteggio ancora inchiodato sullo 0-0: Giugliano del Campobasso non permetteva ai sanitari di entrare in campo, prendendo con la forza Campanella e buttandolo fuori dal campo. Un episodio inqualificabile. Fanì aveva disposto molto bene la squadra, concedendo quasi nulla agli avversari. Al 10' un tiro dal limite di Maiella, costringeva Bagalini ad un difficile intervento, al 20' era Croce con un sinistro a sfiorare la traversa; al 25' bordata di Scaramazza dal limite, Rocco deviava in angolo; al 38' grande giocata di Croce, il bomber faceva fuori tutta la difesa, perfetta conclusione a rete, Rocco si superava deviando in angolo. Il Campobasso usciva dal campo sotto una bordata di fischi. Nella ripresa veniva espulso Ippoliti, un baluardo in difesa insieme a Valentini, e la gara cambiava volto. Il Cologna in inferiorità numerica subiva l'assalto dei locali, Fanì era costretto a cambiare l'assetto tattico togliendo Umbro e Croce. Nonostante l'uomo in meno, il Cologna al 69' sciupava una palla goal con Donzelli che da pochi passi non riusciva a mettere dentro un perfetto assist di Valentini. Il Campobasso inseriva una terza punta, e all'81 Martone approfittava di una indecisione di Palantrani e infilava il bravo ed incolpevole Bagalini. Il Cologna cercava di reagire, era gioco facile per il Campobasso raddoppiare con Macella, sulla rete pesa un errore di Cristofari.

Amareggiato a fine gara il presidente Perletta: «Non so più cosa dire, i ragazzi prima dell'ingiusta espulsione di Ippoliti, hanno tenuto testa allo squadrone molisano, non meritavamo la sconfitta, inutile parlare degli arbitri, ormai è un continuo accanimento contro di noi, forse perché siamo una piccola realtà. Avete visto tutti quanti fallacci abbiamo subito, non vado oltre».

Campobasso: Rocco 6, Protta 6, Colantuono 5.5, Silvestri 6, Grillo 6.5, (64 Martone 7), Baldini 6, Ritiello 6, Giugliano 5, Ferrentino 5.5 (1 st Sorrentino 6.5), Maffucci 6 (80 Dei Medici), Majella 7. All. Di Nola

Cologna Paese: Bagalini 6.5, Ippoliti 6, Valentini 7, Scaramazza 6, Cristofari 5.5, Palantrani 6, Barreo 5.5, Francia G 6, Croce 6.5 (65 Donzelli), Umbro 6 (61 Campanella), Francia A 6.5 (67 Vespa). All. Fanì

Arbitro: Mangialardi di Pistoia 5

Reti: st 36 Martone, 41 Majella

Note: espulso al 55' Ippoliti per doppia ammonizione, spettatori 4.000 circa.

FONTE http://www.ilmessaggero.it/

CANISTRO-MORRO D'ORO 0-2

Canistro subito in dieci, il Morro colpisce due volte nella ripresa

di FILIPPO ROSATI

CANISTRO - Terza vittoria consecutiva per il Morro d'Oro (2-0) che mette nei guai il Canistro. Per il Morro una vittoria che fa riavvicinare la zona playoff. Esordio difficile per il neo allenatore dei marsicani Vincenzo Vivarini, costretto a stravolgere l'assetto tattico della partita dopo una manciata di minuti dal fischio d'inizio. I padroni di casa, infatti, hanno giocato con l'handicap dell'uomo in meno per l'espulsione di Esposito dopo appena 6 minuti. Gara non bella, a tratti noiosa, specie nel primo tempo. Eppure la formazione di casa, per i primi 45 minuti in inferiorità numerica, ha tenuto a distanza gli ospiti, lenti e macchinosi. Poche le occasioni da gol. I padroni di casa hanno fatto del proprio meglio per le condizioni tattiche in cui si era messa la gara.

Nella ripresa un gran bel gol di testa di Taribello (al 7') spiana al strada alla formazione morrese che comincia a sciorinare gioco e a creare occasioni. Il Canistro non riesce a giocare e la stanchezza si fa sentire. Al 27' Sparacio chiude i conti raccogliendo un traversone dalla sinistra di De Filippis.

A fine gara Vivarini sottolinea che «giocare contro una squadra in forma come il Morro in dieci contro undici dall'inizio, è dura. Abbiamo cercato di arginare le loro iniziative ma il gol ci ha tagliato le gambe. Ho trovato una squadra sotto l'aspetto mentale positiva. C'è ancora molto da lavorare ma sono fiducioso. Stiamo valutando la situazione per tornare sul mercato». Visibilmente soddisfatto mister Malloni: «Questo terzo successo ci rilancia in classifica. All'inizio abbiamo faticato ma adesso abbiamo trovato la strada giusta. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, merito del Canistro che ci ha chiuso tutti gli spazi. Il bel gol di Taribello ci ha reso le cose più facili».

Canistro: Di Girolamo 6, Vernile 5,5, Antonelli 5,5, Liguori 6, Masturzo 5,5, Caccavale 5,5 (dal 12 s.t. Fontana 6), Esposito 4,5, Vitone 6 (dal 12 s.t. Pedalino 5,5), Mariniello 5,5, Di Genova 6, Di Cesare 5,5 (dal 25 s.t. Battaglia 5,5). A disposizione: Principe, Silvestri, Coco,Udeze. All. Vivarini.

Morro d'Oro: Zaccagnini 6, Conticelli 6, Di Napoli 6, Giuliodori 6, Bolzan 6, Marotta 6 (dal 11 s.t. Xhepa 6), Recchiuti 6 (dal 36 s.t. Diomedi 6), Villa 6, Sparacio 7, Taribello 7, Pietrella 6 (dal 12 s.t. De Filippis 6,5). A disposizione: Di Giammatteo, Di Nicola, Vagliani, Vigliotti All. Malloni.

Arbitro: Piromallo di Torre del Greco 6

Marcatori: st 7 Taribello, 27 Sparacio.

Note: espulsi 7 pt Esposito. Amm. Masturbo, Marotta.

FONTE http://www.ilmessaggero.it

BOJANO-SANTEGIDIESE 1-0

Era uno scontro diretto da vincere ad ogni costo. Mister Zeman aveva chiesto ai suoi di lasciarsi alle spalle l'umiliante sconfitta interna di una settimana fa e di tirare fuori grinta e determinazione in una gara non facile, contro una formazione che, nonostante la difficile posizione in classifica, è stata capace di risultati sorprendenti, come la vittoria di Venafro. E il Bojano ha seguito l'invito del suo allenatore, scendendo in campo con grande convinzione. E così dopo appena sette minuti i bifernini erano già in vantaggio. Cross dalla destra in area abruzzese, Cirigliano salta e colpisce di testa indirizzando il pallone nell'angolino alla destra del portiere che, nonostante il tuffo, non ci arriva. E' il gol decisivo. Il Bojano insiste e dopo pochi minuti va vicino al raddoppio: cross di Picozzi dalla sinistra, Comparato colpisce ma non inquadra il bersaglio. Poi la Santegidiese prende le misure e comincia a giocare. E crea non pochi problemi ai padroni di casa. Prima del quarto d'ora Buonocore, ex giocatore di serie A e B, semina gli avversari, entra in area e cerca la conclusione di precisione, ma la palla si stampa sul palo. Passano tre minuti ed è ancora Buonocore a creare problemi alla difesa bifernina: lancio di Esposito per l'esperto attaccante, ma Fischetti è bravissimo ad anticipare tutti e a sventare il pericolo. Il Bojano risponde con una conclusione imprecisa di Cirigliano. La Santegidiese non è doma. Al 35' De Felice lascia partire un gran tiro dal limite, la palla colpisce la parte alta della traversa a portiere battuto e finisce sul fondo. Nella ripresa la gara conosce momenti di grande intensità con rapidi capovolgimenti di fronte con i portieri sugli scudi. Due volte D'Ettorre salva la sua porta, una volta è bravissimo Fischetti a salvare sul veloce Saccia lanciato a rete. La Santegidiese vede il tempo passare e insiste alla ricerca del pareggio. Nel finale gli ospiti sono ancora pericolosi. In zona Cesarini Cipolloni si presenta in area avversaria ma la sua conclusione, da buona posizione, è da dimenticare. All'88' è Buonocore a far correre un brivido lungo la schiena dei tifosi bojanesi: direttamente su calcio di punizione sembra trovare la traiettoria giusta, ma il portiere Fischetti è ancora bravo a sventare in angolo. Nei minuti finali arrivano due espulsioni, una per parte, e negli interminabili sei minuti di recupero il Bojano soffre ma alla fine esulta. Fuori dalla zona della retrocessione diretta, i bifernini hanno agganciato il treno dei play out e sperano ora di incasellare una serie di risultati utili per uscirne fuori. La cura Zeman sembra finalmente dare i primi frutti. E domenica c'è la Pro Vasto. Un altro scontro diretto da non perdere.

BOJANO: Fischetti, Pitoscia, Picozzi, Trovato (70' Sarcì), Coletta, Urso, Comparato (67' Caricato), Petrella, Cirigliano, Grillo, Minella (85' Quaranta). All. Karel Zeman
SANTEGIDIESE: D'Ettorre, Aloisi (68' Adamoli), Schicchi (53' Saccia), Renna, Gioffrè, Bagnara, Esposito, Galiffa (46' Cipolloni), Di Felice, Buonocore, Monaco. All. Di Serafino
ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore
AMMONITI: Trovato (B), Coletta (B), Petrella (B), Bagnara (S), Galiffa (S); Buonocore (S).
ESPULSI: 88' Grillo (B); 93' Adamoli (S)
RETI: 7' Cirigliano

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Sant sfortunata: domina, spreca, prende due legni e perde

Scivolone immeritato (1-0) a Bojano, la squadra di Di Serafino va subito sotto, reagisce bene ma non trova il pari

BOJANO - La Santegidiese chiude malamente l'anno solare 2007 in fondo alla classifica subendo un'altra sconfitta, stavolta a Bojano, pur avendo disputato una partita degna soprattutto nei primi 45 minuti. Nonostante lo svantaggio, concretizzatosi dopo soli 7 minuti dal fischio d'inizio con un colpo di testa di Cirigliano su un cross dalla destra, la formazione di Di Serafino ha fatto di tutto e di più per tentare di rimettere la partita sui binari del pari. Dopo un'azione pericolosa del Bojano, infatti (Comparato non vede la porta su cross di Picozzi), la Santegidiese spreca due occasioni d'oro. Prima Buonocore calcia sul palo a due passi dall'estremo difensore dei padroni di casa, poi lo stesso numero 10 ospite calcia direttamente su Fischetti al quarto d'ora. Al 18' Cirigliano si fa notare per un tiro al volo che si perde di poco a lato. Allo scadere traversa della Santegidiese con Di Felice. Nella ripresa Santegidiese ancora una volta vicinissima al pareggio quando Saccia s'invola verso la porta del Bojano ma si fa fermare da un attento Fischetti. Azioni su azioni senza esito. Alla metà del tempo Gioffrè, su angolo di Buonocore, colpisce di testa ma manda a lato. La Santegidiese ha due occasioni ghiottissime per pareggiare. Al minuto 84 Cipolloni calcia altissimo da buona posizione, quattro minuti più tardi Fischetti devìa in angolo su punizione di Buonocore. Nel finale vengono espulsi Grillo e Adamoli lasciando le squadre in dieci. Si concretizza così l'ottava sconfitta stagionale della formazione di Di Serafino, che dovrà giocoforza invertire la rotta a partire dal 6 gennaio, quando affronterà in trasferta il Morro d'Oro.

Bojano: Fischetti, Pitoscia, Picozzi, Trovato (25' st Sarcì), Coletta, Urso, Comparato (22' st Caricato), Petrella, Cirigliano, Grillo, Minella (41' st Quaranta). A disp. Russo, Giuliani, Scippo, Boci. All. Zeman.

Santegidiese: D'Ettorre, Aloisi (24' st Adamoli), Schicchi (8' st Saccia), Renna, Gioffrè, Bagnara, Esposito, Galiffa (1' st Cipolloni), Di Felice, Buonocore, Monaco. A disp. Bachetti, D'Eva, Pietrella, Marigliano. All. Di Serafino.

Arbitro: Ripa di Nocera.

Rete: 7' pt Cirigliano.

Note: amm. Trovato, Coletta, Petrella, Bagnara, Galiffa e Buonocore. Espulsi Grillo al 43' st e Adamoli al 48' st, entrambi per fallo di reazione.

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TOLENTINO-SANGIUSTESE 1-2

Sangiustese spietata,
il Tolentino si arrende

TOLENTINO La Sangiustese si impone al novantesimo con un gol del suo uomo migliore, Giandomenico, interrompendo l'imbattibilità stagionale interna del Tolentino. Il pareggio non avrebbe sicuramente fatto gridare allo scandalo, ma gli uomini di Giudici hanno avuto il merito di crederci fino alla fine contro un Tolentino decimato dalle assenze e dagli infortuni patiti durante la gara, ma volitivo e combattivo, penalizzato oltremisura dal calcio di rigore che al termine del primo tempo ha consentito alla Sangiustese di raddrizzare la partita. La gara è stata, comunque, molto piacevole e ben giocata su ambedue i fronti. I primi a farsi pericolosi sono proprio gli uomini del nuovo tecnico Vincenzo Morreale: al 7' Giorgini serve Marasca la cui conclusione termina fuori di poco. Al 9' la Sangiustese sfiora la rete con Carboni che di destro dal vertice dell'area di rigore sfiora l'incrocio dei pali. I capovolgimenti di fronte si susseguono incessantemente fino a quando, al 18', il Tolentino passa in vantaggio: rimessa laterale battuta velocemente da Valbonesi per Marasca. L'attaccante mette in movimento Monti che entra in area e con un sinistro violentissimo mette la palla alle spalle di Pandolfi. La Sangiustese subisce il contraccolpo psicologico del gol cremisi, mentre i ragazzi di Morreale prendono coraggio e insistono. Con il trascorrere dei minuti, però, gli ospiti si riorganizzano e chiudono il Tolentino nella propria metà campo. Ci provano Temperini e Magallanes senza esito. Al 40' l'episodio che cambia volto al match: contatto in area cremisi fra Polinesi e Bigoni con il difensore che tende ad appoggiarsi sull'attaccante che cade. Per l'arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si porta Calvaresi che spiazza Tomba e riporta il risultato in parità. Al 43' Giandomenico calcia una punizione che Tomba blocca a terra. Nella ripresa i rossoblu tendono a mantenere l'iniziativa, mentre il Tolentino deve fare i conti con l'infortunio di capitan Giorgini costretto ad uscire al 57'. Senza troppe alternative in panchina, Morreale mette dentro il giovane difensore Lapi spostando D'Addazio a centrocampo. Il Tolentino reclama due volte con l'arbitro: la prima al 73', quando Tartabini viene spinto a pochi metri dalla porta, e la seconda al 77', quando Dragovic entra in contatto con Arcolai: in entrambe le occasioni l'arbitro lascia correre. La partita sembra incanalarsi sui binari del pareggio, anche se la Sangiustese continua a spingere. All'ultimo minuto del tempo regolamentare, Giandomenico conquista una punizione dai diciotto metri per un fallo di Morbidoni. Si incarica di calciare lo stesso Giandomenico che inventa una parabola imprendibile per Tomba che aggira la barriera e si insacca. In pieno recupero Dragovic calcia una punizione che Pandolfi non trattiene, ma i difensori salvano in corner e confermano la Sangiustese come maggior antagonista dell'Angolana per la vittoria del campionato.
R. M.

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CENTOBUCHI-O.AGNONESE 0-1

Centobuchi spuntato: al Comunale passa l'Agnonese

La squadra di Marocchi, priva degli squalificati Vidallè e Cacciatore, perde la seconda partita consecutiva, chiudendo l'anno nel peggiore dei modi. Sfortunato l'esordio di Trotta.

Centobuchi-Agnonese 0-1

CENTOBUCHI: Merletti, Alessandrini (60'Troli), Mozzoni, Ciotti (48'De Amicis), Cameli, Pini, Cesani, Simoni, Di Giuseppe, De Angelis, Trotta (60' Costescu). Allenatore: Marocchi

AGNONESE: Rimi, Lella (84' Litterio), Curione, Gennarelli, Curcio, Spagnuolo, Partiplo, Di Domenico, Martella, De Vito (57' Ruggieri), Acquaro. Allenatore: Bagnoli.

Arbitro: Cavallo di Empoli.

Rete: 25' Acquaro (A).

Espulsi:Martella (A) per doppia ammonizione e Bagnoli (A) per proteste.

Ammoniti: Spagnuolo(A), Ciotti (C), Martella (A), Di Domenico(A), Simoni (C).

Angoli:7-0.

Spettatori: 350 circa. Una quarantina quelli provenienti dal Molise.

MONTEPRANDONE - Amara, amarissima la fine del 2007 per il Centobuchi. La squadra di Sestilio Marocchi nel recupero della 17a giornata, rinviata per neve lo scorso 16 dicembre, ha perso la seconda partita consecutiva - la terza della stagione sul terreno del Comunale - al cospetto di un'Olympia Agnonese spietata, abile a sfruttare l'unica occasione sotto porta capitatale nel corso dell'incontro.

Per i biancocelesti, anche stavolta rimasti a secco, hanno pesato più del dovuto le assenze degli squalificati Vidallè e Cacciatore. I locali, in superiorità numerica per tutta la ripresa, non sono stati capaci di bucare la porta avversaria. Simoni e soci hanno fatto tanta confusione, creando fastidi solo su palle inattive, bissando così (si fa per dire) la battuta d'arresto contro la Renato Curi di una settimana fa. A nulla è valso l'esordio dell'attaccante di scuola Manfredonia Pasquale Trotta.

LA CRONACA. Al 4' subito una buona occasione per i biancazzurri con un rimpallo in area non sfruttato dal citato Trotta che calcia a lato da pochi passi. Seguono fasi di grande noia. Poi, al 25', arriva inaspettato il vantaggio ospite: un pallone penetrato in area viene raccolto come meglio non si potrebbe sul filo del fuorigioco da Acquaro che scavalca prima con un pallonetto di testa Merletti e poi appoggia in rete di destro.

Buona la reazione dei monteprandonesi: al 31'ci prova Pini, ma il suo tiro sfila alto sopra la traversa. Sei minuti più tardi il colpo di testa di Ciotti fa gridare al gol: sulla linea salva Curcio.

Sul finire della prima frazione un episodio che risulterà comunque inutile ai fini del risultato, ovvero l'espulsione per doppia ammonizione di Martella, che lascia in 10 gli amaranto.

RIPRESA INSIPIDA. Al rientro dagli spogliatoi il Centobuchi prova a fare la partita. La prima emozione al 52' con un tiro a botta sicura di Cesani rimpallato dai difensori molisani. Al 55' una punizione del nuovo entrato De Amicis viene deviata in angolo da Rimi.

Ancora Centobuchi: è il 63' quando un tiro-cross dello stesso De Amicis viene smanacciato dall'estremo difensore molisano proprio prima che la palla si infilasse sotto la traversa. All'83' un colpo di testa di Di Giuseppe si spegne di un niente a lato. Con questi 3 punti l'Agnonese scavalca il classifica proprio i marchigiani (26 contro 24) e riapre la crisi della squadra biancazzurra, attesa, domenica prossima, dall'impegnativa trasferta sul campo del Campobasso.

MAROCCHI INFURIATO. «Le sconfitte non arrivano mai per caso. Dobbiamo tutti farci un esame di coscienza. In queste due ultime gare interne (Renato Curi e Agnonese, ndr) siamo riusciti a sprecare una fortuna, giocando senza la lucidità necessaria: il calcio è questo, c'è ben poco da commentare».

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CENTOBUCHI-O. AGNONE 0-1

L'Agnone conferma il suo buon momento anche a Centobuchi, ottiene una preziosa vittoria che l'allontana dalla zona pericolosa della classifica e lo proietta a ridosso delle prime. Senza bomber Covelli, l'Agnone si affida ad Aquaro affiancato dal rientrante Di Vito. Vittoria meritata anche in considerazione del fatto che per tutta la ripresa i molisani hanno giocato in dieci per l'espulsione di Martella che, fino a quel momento, era stato uno dei migliori. Problemi di formazione anche per i locali, privi dei due attaccanti titolari Cacciatori e Vidallè, entrambi squalificati, e del difensore centrale Corradetti. L'Agnone gioca tutte le sue carte nei primi minuti della gara. Aquaro è scatenato ed è praticamente immarcabile. Con la sua azione crea spazi per gli altri attaccanti e così accade che al 23' Di Vito riceve palla e davanti al portiere Merletti calibra un pallonetto perfetto con il quale supera l'estremo difensore e poi, a porta vuota, spinge la sfera in gol. Passato in vantaggio l'Agnone controlla bene la partita, pronto a ripartire con veloci azioni di rimessa. Il Centobuchi potrebbe pareggiare poco dopo la mezz'ora, ma il colpo di testa di Di Giuseppe viene salvato sulla linea. Prima della fine del primo tempo l'Agnone è rimasto in dieci per l'espulsione di Martella. Un episodio che ringalluzzisce i padroni di casa che per tutto il secondo tempo hanno attaccato a testa bassa creando diverse occasioni, una davvero pericolosa con Cesani che coglieva il pieno la traversa. Ma l'Agnone era bravo a respingere gli attacchi con il Centobuchi vicino al gol nel finale con un colpo di testa fuori bersaglio di De Angelis. Ma era l'ultima emozione. Poi il fischio finale dell'arbitro ha consegnato un prezioso successo all'Agnone che ora può provare ad allungare la sua striscia positiva nell'impegno casalingo contro il Tolentino.

CENTOBUCHI: Merletti, Alessandrini (58' Troli), Mazzoni, Ciotti (46' De Amicis), Cameli, Pini, Cesani, Simoni, Di Giuseppe, De Angelis, Trotta (58' Costescu). All. Marocchi
O. AGNONE: Rimi, Lella (82' Litterio), Curione, Gennarelli, Curcio, Spagnuolo, Partipilo, Di Domenico, Martella, Di Vito (60' Ruggieri), Aquaro. All. Cerone (squalificato).
ARBITRO: Cavallo di Empoli
AMMONITI: Ciotti (C), Simoni (C), Spagnuolo (O), Di Domenico (O).
ESPULSI: 43' Martella
RETI: 23' Di Vito

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domenica 30 dicembre 2007

Tutte vincenti le tre molisane impegnate nelle gare di recupero del campionato di serie D.

Vittoria sofferta del Campobasso in casa contro il modesta Cologna Paese. I rossoblù, nonostante abbiano giocato in superiorità numerica per gran parte della gara a causa dell'espulsione di Ippoliti, solo nel finale sono riusciti a passare, prima con un gol di Martone all'81' e poi con il raddoppio all'88' di Majella, che è riuscito a firmare il suo quindicesimo gol in campionato. Una vittoria importante che però, sul piano del gioco, non ha fatto segnare grandi passi in avanti. Il Campobasso non è piaciuto. Comunque i tre punti consentono alla squadra di Di Nola di mantenere inalterate le distanze dalle prime due della classifica, Renato Curi e Sangiustese, vittoriose fuori casa.

Bella vittoria anche dell'Olimpia Agnone che a Centobuchi, pur avendo giocato tutto il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Martella, è riuscito ad espugnare il terreno della formazione marchigiana grazie ad un gol di Di Vito. Tre punti d'oro anche per il Bojano che ha piegato la Santegidiese in un delicato scontro diretto per la salvezza.

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IL MORRO D'ORO ESPUGNA CANISTRO E "VEDE" I PLAY-OFF (0-2)

Ancora in gol Taribello e Sparacio. Amaro l'esordio di Vivarini sulla panchina rovetana

CANISTRO -

La posta in palio dell'unico derby abruzzese in calendario oggi era rappresentata dalla conquista dei tre punti, che avrebbero aperto nuovi ed interessanti scenari al Morro d'Oro, oppure dato una grossa spinta ai locali verso la riscossa targata Vivarini, soltanto da pochi giorni sulla panchina biancorossa.

Alla fine ad esultare sono stati Villa e compagni, la cui vittoria li ha portati ad un solo punto di distanza dalla zona play. Ora il Morro d'Oro ha l'obbligo di provarci, avendo trovato la compattezza e la convinzione nei propri mezzi e saranno dolori per tutti. La colonna portante della squadra vede la coppia difensiva Bolzan-Marotta che oggi ha concesso davvero poco agli avversari, qualche buono spunto di Di Genova e un palo scheggiato. A centrocampo Villa e Giuliodori che hanno dato la giusta copertura e appoggio agli avanti Taribello e Sparacio che non deludono mai. Un gol ciascuno ma soprattutto una convincente prestazione di entrambi e un ritrovato Sparacio che si è sacrificato anche in fase di copertura.

Il Luco Canistro era all'esordio sul proprio terreno di gioco e in panchina. Vivarini proponeva subito il nuovo acquisto Masturzo come centale difensivo e l'attaccante Mariniello che faceva coppia con Di Genova in avanti.

Purtroppo la tegola è arrivata troppo in fretta per i rovetani: dopo appena 7 l'assistente richiama l'attenzione dell'arbitro che espelle Esposito, reo di aver colpito a gioco fermo un avversario.

Vivarini passa ad un centrocampo a tre con Caccavale e Di Cesare esterni e Vitone centrale e riesce a contenere gli attacchi avversari che fanno registrare l'azione più pericolosa alla mezzora con Sparacio, che servito da Taribello, prova un pallonetto che Di Girolamo blocca facilmente.

La squadra di casa prova ad impensierire gli avversari con qualche ripartenza e alla fine riesce ad arrivare al riposo senza correre grossi rischi.

Nella seconda frazione di gioco il Canistro prova subito al 3'di testa con Di Genova che alza sulla traversa ma è ancora il 7° il minuto fatale: cross a rientrare dalla destra per la testa di Taribello che gonfia la rete sul palo opposto.

I locali hanno una timida reazione ma senza impensierire più di tanto Zaccagnini. Sono invece gli ospiti che chiudono i conti al 31 con una bella azione: percussione centrale di Villa che serve De Filippis sulla sinistra, la palla viene rimessa al centro dove Taribello riesce solo a sfiorare ma, in arrivo sul secondo palo, cè Sparacio che mette la palla sotto la traversa per il colpo del ko.

La partita finisce qui anche se l'instancabile Di Genova (il migliore dei suoi insieme con Liguori) al 38 scheggia il palo con un colpo di testa da calcio d'angolo.

Il Canistro ha dei buoni elementi con i quali Vivarini lavorerà bene anche se il mercato per i rovetani non è del tutto chiuso. L'espulsione di Esposito ha sicuramente condizionato la gara e se consideriamo che di fronte avevano una delle squadre più in forma del momento si capisce la sconfitta interna.

Per i biancorossi di Malloni una ulteriore dimostrazione di forza, per un gruppo le cui potenzialità erano note a tutti ma che adesso trovano riscontro in mezzo al campo. E poi un De Filippis in panchina che entra e permette la realizzazione della seconda rete è la dimostrazione più chiara di quale gruppo Ercole Di Nicola sia riuscito a formare.

Ecco il tabellino dell'incontro:

LUCO CANISTRO 0

MORRO D’ORO 2

LUCO CANISTRO: Di Girolamo, Vernile, Antonelli, Liguori, Masturzo, Caccavale (16st Pedalino), Esposito, Vitone (16st Fontana), Mariniello, Di Genova, Di Cesare (29st Battaglia). A disposizione: Principe, Silvestri, Coco, Udeze. Allenatore Vivarini

MORRO D'ORO: Zaccagnini, Conticelli, Di Napoli, Giuliodori, Bolzan, Marotta (11st De Filippis), Recchiuti (38st Diomedi), Villa, Sparacio, Taribello, Pietrella (16st Xhepa). A disposizione: Di Giammatteo, Di Nicola, Vagliani, Vigliotti. Allenatore Malloni

Arbitro: Piromallo di Torre del Greco (Guarino e Sermplice)

Reti: 7st Taribello, 31st Sparacio

Espulso: 7pt Esposito (Canistro) per fallo di reazione

Ammoniti: Masturzo e Di Genova (Canistro); Marotta (Morro d'Oro)

Note: angoli 2 a 1 per il Canistro. Recupero 2 e 3

Angelo Colazzilli

FONTE http://www.abruzzocalciodilettanti.it

L'ANGOLANA DOMINA E SI IMPONE 3-0 A MACERATA
......... ........ ......... FOMAZIONE ANGOLANA

1 FANTI
2 PIROZZI
3 SCROZZO
4 COSTA
5 DELLA BIANCHINA
6 FUSCHI
7 MARIOTTI
8 SABLONE
9 FANESI
10 BALDI
11 PARMIGIANI

in panchina

12 DEL GUADIO
13 MASSASCUSA
14 D'ALONZO
15 FERREYRA
16 BORDONI
17 ROSA
18 RANIERI

30' DEL PRIMO TEMPO aggiornamento dal HELVIRA RECINA di MACERATA sempre 0-0 ma giochiamo malissimo la cronaca parla di un super paratone di FANTI l'angolana a detta dei tifosi presenti gioca in 10 MARIOTTI INESISTENTE.......
ANGOLANA in VANTAGGIO 35' MINUTO MARIOTTI IN GOAL incredibile ma vero proprio il peggiore in campo fino a quel momento ha portato in vantaggio la RENATO CURI cross in area rimpallo che finisce sui piedi MARIOTTI che devia in goal ........ ........ ........
MACERATESE-ANGOLANA 0-1 finale primo tempo l'azione del goal tutto nasce da un gran tiro di JOSE' PARMIGIANI che scalgia una bordata verso la porta avversaria il portiere maceratese si oppone respingendo la palla arriva sui piedi di MARIOTTI che dal limite dell'aria colpisce con un destro rasoterra che va infilarsi nella porta avversaria portando l'angolana in VANTAGGIO glòi avversari possono recriminare solo sul risultato visto che nei primi 45 minuti hanno giocato molto meglio di noi dagli altri campi non ho aggiornamenti se qualcuno ne ha si faccia avanti ........ ........ ........
..... ...... ....... RADDOPPIO GOAL DI PARMIGIANI DOPO UN BATTI E RIBATTI IN AREA MACERATESE JOSE AFFONDA LA LAMA NEL FINCO MARCHIGIANO NELLA STESSA AZIONE PALO E TRAVERSA COLPITA DAGLI AVANTI ANGOLANI AVANTI COSI ...... ..... ...... PARZIALI DAGLI ALTRI CAMPI IL TOLENTINO VINCE 1-0 CONTRO LA SANGIUSTESE LE ALTRE TUTTE 0-0 A DOPO ........ ........ ........
goolasso di costa da 40 metri e sono 3 ora attaccattevi tutti al cazzo di julio ,questa e' la rispota che da la squadra e gentilini a un incompetente come te vattene ..da qui appena torno in ogni stadio che saro' ci saro con lo stricione di iulio fuori dai caglioni!!! ......... ..........
............
finale angolana batte maceratese 3-0 pare che la sangiustese abbia vinto 2-1 a tolentino niente dagli altri campi appena sapremo vi informiamo ciao e comunque vada forzangolana DI IULIO FUORI DAI CAGLIONI

sabato 29 dicembre 2007

Angolana: ecco i convocati per la partita contro la Maceratese

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CITTA' SANT'ANGELO - Sono Venti i calciatori convocati da mister Gentilini per il recupero dell'ultima gara del girone di andata contro la Maceratese. Fischio d'inizio alle ore 14.30 all'Helvia Recina sotto la direzione del signor Daniele Bindoni di Venezia coadiuvato da Lorenzo Cerantola e Michele Brotto della sezione di Bassano del Grappa.
Allenamento consueto di rifinitura questa mattina al Comunale di Città Sant'Angelo che ha visto in campo anche Simone Bordoni che in settimana era stato colpito da una leggera influenza
Nel pomeriggio di oggi la squadra partirà alla volta di Macerata per tenere alta la concentrazione contro una squadra che si sta togliendo delle belle soddisfazioni anche in virtù dell'ultimo risultato ottenuto contro il Campobasso.
Tutti a disposizione, dunque, di mister Gentilini. Questi i convocati:
PORTIERI: Fanti, Del Gaudio;
DIFENSORI: Massascusa, Pirozzi, Fuschi, Della Bianchina, Mucciante, Scrozzo;
CENTROCAMPISTI: Costa, Ferreyra, Baldi, D'Alonzo, Sablone, Ranieri, Mariotti, Bordoni;
ATTACCO: Fanesi, Parmigiani, Rosa, Di Francesco
News dalle giovanili
I Giovanissimi della Rc Angolana hanno dovuto cedere la finale della Limonta Cup al Chiosola per 2-1 (rete di Di Martino per i nerazzurri). Per i dettagli www.renatocuriangolana.blogspot.com

Arrone cerca un portiere. Narnese: arriva Calcagni
Tra dieci giorni, alla ripresa del campionato di serie D, sarà derby. Al San Girolamo si affronteranno il 6 gennaio Narnese e Arrone, appaiate in classifica a quota 23 in una posizione di classifica piuttosto scomoda visto che domenica scenderanno in campo quasi tutte le avversarie di amaranto e rossoblu per le partite non disputate per neve un paio di settimane fa. Intanto la nuova finestra di mercato vedrà le due società ancora al lavoro. L'Arrone è alla difficile ricerca di un giovane portiere per rimpiazzare l'infortunato Tesoniero (nella foto). L'ex rossoverde ne avrà per un paio di mesi ed oltre alla perdita sul piano squisitamente tecnico, l'allenatore Borrello è costretto a delle varianti nel gioco dei fuori quota. Sul fronte della Narnese invece, dopo l'esordio del giovane attaccante Cenci a Tolentino, viene annunciata in arrivo un'altra giovane punta: Franco Calcagni. Ma i rossoblu devono fare i conti anche con il punto interrogativo relativo a Lorenzo Raggi . Il centrocampista è infortunato, ma è anche nel mirino del Foligno che a gennaio potrebbe portarlo in dote al tecnico Bisoli. La Narnese si è già mossa sondando il terreno per il 29enne Panzolini del Group Castello, ex Bastia.

http://www.sporterni.it/articolo.php?id=2324

CENTOBUCHI..preso l'ex ANGOLANA classe 87 TROTTA

Alla corte di mister Marocchi l'attaccante scuola Manfredonia classe 1987.

MONTREPRANDONE - Pasquale Trotta è un calciatore del Centobuchi. L'attaccante classe 1987 - calcisticamente nato nelle file del Manfredonia - è l'ultimo colpo della società biancoceleste.

Trotta, che l'anno scorso ha vestito la maglia della Renato Curi Angolana, si unirà ai nuovi compagni di squadra e si renderà disponibile per la partita di domenica prossima contro l'Olympia Agnonese, recupero della 17a giornata, non disputata lo scorso 16 dicembre a causa della neve.



fonte http://www.sambenedettoggi.it/notizie/sport/

Gianfranco Zannini si è dimesso da allenatore del Tolentino
Manca ancora il comunicato ufficiale da parte della società, ma la notizia non coglie di sorpresa essendo nell’aria da tempo, fin da prima del terzo rinnovo della fiducia. Circa il sostituto si parla di Vincenzo
Tolentino, 28 dicembre 2007 - Gianfranco Zannini s’è dimesso. Posto di fronte all’ennesima ipotesi-esonero in caso di mancato risultato nel derby con la Sangiustese, il tecnico ha preferito andarsene insieme al vice Valentini e al chinesiologo Grufi. Senza rilasciare dichiarazioni.



Così come al momento non ci sono comunicati della società cremisi, per cui mancherebbe ancora il crisma dell’ufficialità. Ma è un fatto che ieri mattina Zannini al termine dell’allenamento ha comunicato la sua decisione al ds Liberati, al team-manager Sirolesi e all’attuale vicepresidente cremisi Ercoli.



Poi ha salutato la squadra e se n’è andato. E a nulla sarebbe valso in serata il tentativo di diversi giocatori e di dirigenti di farlo recedere. La notizia ha subito fatto il giro di Tolentino e poco dopo già campeggiava sul sito dei tifosi. Il tutto, ripetiamo, avviene in assenza di comunicati ufficiali, doverosi in questi casi.



Anche se superflui perché le dimissioni di Zannini — come del resto il suo possibile esonero — non hanno colto di sorpresa essendo nell’aria da tempo. Fin da prima del terzo rinnovo della fiducia. Un’agonia quindi durata fin troppo perché — lo sanno tutti — Zannini non è mai piaciuto a qualche dirigente cremisi (uno in particolare) che non ne ha mai fatto mistero.



Era gradito, invece, all’ex-presidente Ercoli che lo ha ingaggiato la prima volta, s’è battuto per le sue conferme ed è rimasto contrariato dall’epilogo della situazione che è precipitata nelle ultime ore. Non staremo certo qui a disquisire su meriti e demeriti. E’ certo però che questi non stanno tutti da una parte sola. Circa il sostituto di Zannini si parla di Vincenzo Morreale, allenatore della juniores, ma non è escluso l’arrivo di un altro tecnico.


Carlo Simonetti
fonte http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/macerata/

Si chiude ufficialmente domani il girone di andata con i recuperi della diciassettesima giornata. Tranne la Pro Vasto, saranno tutte in campo le formazioni abruzzesi, sei in totale gli incontri da giocare. Trasferta ostica per la capolista Angolana sul campo della Maceratese. I nerazzurri di Gentilini hanno fatto la voce grossa a Centobuchi e approfittato del passo falso del Campobasso proprio a Macerata. Per l'Angolana compito in parte agevolato dalla squalifica del fantasista marchigiano Smerilli, tra i più in forma del momento. Senza far troppo rumore rimane attaccata al vertice la Sangiustese, che se la vedrà con il Tolentino del dimissionario tecnico Zannini. Derby tutto abruzzese tra Canistro e Morro d'Oro. I rovetani, penultimi, per cercare la via della salvezza hanno operato il terzo cambio di guida tecnica. I tre pareggi di fila hanno portato all'esonero di Pecoraro e alla chiamata dell'ex pescarese Vincenzo Vivarini che non potrà contare sullo squalificato Maddalo. E' in palla il Morro d'Oro, reduce da due vittorie consecutive. Sparacio e Taribello segnano a raffica, la zona play off è alla portata. Impegno durissimo per il Cologna Paese a Campobasso. Poco da perdere per la truppa di Fanì e potrebbe essere l'arma in più. (M. Lupa.)

Giovanissimi: Rc Angolana - Chiosola 1-2

"Abbiamo dominato, ma non è bastato"
Il dirigente Bucci portavoce del rammarico nerazzurro

Rc Angolana: Addario, Dell'Osa, Collipa, Sericola, Tucci, Planamente, Di Martino, De Simone, Sferrella, Tarba, Angelozzi. A disp: Spagnoli, Lele, Sparvoli, Bucci, Pasqualone, Provveduto, Ricci. All. Flavio Bottarini

Chiosola: Migliore, Barbero, De Salvo, Zanoni, Livigni, Schirato, Guidotti, Lorianni, Ballo, Baccardo, Cupo. A disp: Riggio, Francini, Gallione, Mancini, Vigliotti, Viglioni, Quattro. All. Marco Brunetti

Reti: al 20' pt Di Martino, 30' pt Ballo, 34' st Mancini

EMPOLI - Un sogno che sfuma. I piccoli di casa Angolana ci hanno fatto sognare e sperare fino all'ultimo, ma un po' la sfortuna e un po' la stanchezza hanno contribuito a questa sconfitta. "Peccato - ha detto a fine gara il dirigente accompagnatore Bucci - abbiamo dominato per tutta la gara, giocando molto bene. E' pur vero che ci siamo mangiati 5 o 6 gol che avrebbero cambiato il corso della partita. Loro hanno avuto due occasioni e le hanno sfruttate". Rammarico dunque per non aver riportato a casa il trofeo Limonta che rappresentava il biglietto di accesso alle finali nazionali che si faranno al Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo in primavera.


fonte http://renatocuriangolana.blogspot.com/

venerdì 28 dicembre 2007

CINQUE LE ABRUZZESI IN GARA DOMANI, NEL RECUPERO DELLA 17a GIORNATA

La situazione aggiornata dalle varie sedi, a 24 ore dai rispettivi impegni di campionato

COLOGNA PAESE

Il Cologna Paese si prepara per la difficile trasferta di Campobasso senza Capretta e Di Cola infortunati e con Pinciarelli e Valentini ancora alle prese con degli acciacchi muscolari che ne potrebbero pregiudicare l'utilizzo.

Il presidente Ferdinando Perletta : Non abbiamo nulla da perdere, per noi è un onore giocare su un campo come quello molisano, andremo a giocarci la partita ben sapendo che la loro ultima sconfitta a Macerata ci farà trovare una squadra che vorrà a tutti i costi riagganciare le squadre di testa.

SANTEGIDIESE

Non può permettersi altri passi falsi la Santegidiese di mister Di Serafino che va a Bojano con la convinzione di riportare un risultato positivo, come spiega il dg Mimmo D'Antonio: Mancano Dario Casali, per squalifica e Gonzales, operato al menisco prima di Natale, ma la rosa è ampia, siamo in ventiquattro e anche se mancano due titolari abbiamo la possibilità di schierare una formazione competitiva. Fare punti, questa è la parola d'ordine.

RC ANGOLANA

La stessa che ha la capolista Angolana che va a far visita alla Maceratese, domenica scorsa vittoriosa contro il Campobasso. Il dg Claudio Croce: Troveremo una squadra rinforzata dall'ultimo mercato e con una piazza dal glorioso passato. Noi guardiamo dritti l'obiettivo che ci siamo prefissi e se vogliamo raggiungerlo dobbiamo andare a Macerata con la convinzione di vincere. Sappiamo di trovare di fronte una formazione che ha tutte le possibilità di lottare per il vertice fino alla fine, ma non abbiamo nessun indisponibile e siamo pronti per confermarci al primo posto.

CANISTRO

Il Canistro dopo aver cambiato allenatore e rinforzato la rosa si aspetta una reazione concreta da parte della squadra, come spiega il dg Antonio Mariani: La squadra comincia ad avere una certa fisionomia, con l’inserimento di Mariniello, Masturzo e Pedalino abbiamo dato maggiore spessore alla rosa, oggi c'è un altro arrivo, si tratta di Vincenzo Esposito (88), esterno alto dal Savona in serie D. Ma non ci fermeremo qui perché saremo attivi anche nel mercato di Gennaio, dopo che il mister Vivarini avrà valutato tutti i ragazzi del gruppo. Insomma stiamo apportando tutte quelle modifiche per arrivare all'agognata salvezza

Domenica incontreremo una squadra in salute e costruita per vincere dall’amico Ercole Di Nicola e con cui abbiamo degli ottimi rapporti. Inizialmente sono stati sfortunati ma sono convinto che possono arrivare in alto. Hanno ritrovato i gol di Sparacio e Taribello, è davvero una grossa squadra.

Noi siamo stati penalizzati dall'indisponibilità del campo di Canistro dove avremmo ottenuto quei 4,5 punti in più in classifica con i quali avremmo rispettato i programmi iniziali. Abbiamo, inoltre, pareggiato cinque delle ultime sette gare contro il Bojano (eravamo sul doppio vantaggio) e contro la Pro Vasto (in inferiorità numerica e a tempo scaduto), sono punti pesanti che alla fine ci hanno indotto al cambio del mister. Dal nuovo tecnico ci aspettiamo quel cambio di marcia, quel qualcosa in più per tirarci fuori da questa posizione. Penso che un paio di vittorie consecutive, dentro e fuori casa possa sbloccare mentalmente un gruppo che ha tutte le potenzialità per emergere.

Il nuovo assetto tecnico ha visto anche il rientro del mister Lancia, quale vice allenatore, pur conservando la carica di responsabile del settore giovanile. E' un serio professionista, dopo aver preso la prima squadra nel primo esonero di Pecoraro è ritornato, successivamente al ritorno del vecchio mister, nel settore giovanile ed ha portato le nostre due squadre Juniores e Allievi al terzo posto in campionato e segue i ragazzi pronti per la prima squadra. Un elemento insostituibile.

MORRO D'ORO

Per una squadra che deve vincere per risollevarsi c’è ne un’altra che non può permettersi di perdere, se vuole cullare sogni di gloria. E' il Morro D’Oro del vice presidente Mario D'Alessandro che analizza così l'attuale situazione: Siamo in ripresa, mancherà soltanto Germini, squalificato, gli altri sono tutti disponibili. La squadra è molto motivata e crede nella possibilità di recuperare il terreno perduto. Il gruppo si è assottigliato e i ragazzi sono molto più tranquilli. Testimonianza ne è il ritrovato bomber Sparacio in cui ho rivisto il cecchino infallibile dell'anno scorso e insieme con Taribello forma una coppia che ci porterà in alto. Una nota di merito anche per l'attaccante Xhepa che domenica scorsa si è adattato al ruolo di centrale insieme con Germini e sta facendo molto bene.

E' una gara da vincere per tentare il recupero verso le posizioni che contano e la squadra biancorossa a Bojano ha mostrato il giusto carattere, si intravedono, finalmente, le potenzialità di un gruppo assemblato in estate per vincere. Spero sia scattato qualcosa che faccia rendere al massimo tutti i giocatori.
Perché a Canistro non sarà una passeggiata. Un aspetto importante è che disputeranno la loro prima gara di campionato sul proprio terreno di gioco. Impianto che conosco benissimo visto che gran parte delle opere sono state realizzate dalla società Dalmar (che si occupa di impianti sportivi) di cui sono amministratore.

Probabilmente si giocherà a porte chiuse ma è stato fatto e si sta facendo il possibile per aprire i cancelli al pubblico. Da parte nostra c'è la massima disponibilità e stiamo collaborando per non privare il pubblico di casa dell'esordio della propria squadra sul campo del paese.

Ci aspettiamo di trovare una squadra che non farà sconti, tutti vorranno mettersi in mostra agli occhi del nuovo mister e questa consapevolezza, in aggiunta ai rinforzi arrivati in settimana, potrà essere un ostacolo molto duro da superare.



fonte http://www.abruzzocalciodilettanti.it/

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANASERIE D: SALVATORE SCROZZO (difensore Rc Angolana)
da CALCIOABRUZZO DILETTANTI
Un suo gol decide la trasferta di Centobuchi, salvaguardando il primato dei nerazzurri
DALLA REDAZIONE - Quella messa a segno domenica scorsa sul campo del Centobuchi, è stata la prima rete ufficiale siglata in nerazzurro da Salvatore Scrozzo (nella foto), difensore centrale della capolista Rc Angolana. Un gran tiro, il suo, contro cui nulla ha potuto il numero uno avversario Merletti, che ha visto il pallone entrare nell’angolino basso della porta da lui difesa.

Niente male per un giocatore che i gol deve evitarli, e non certo segnarli, anche se questo genere di eccezioni alla regola sono quanto mai gradite a tutti: dal tecnico Augusto Gentilini all’ultimo dei dirigenti, che in attesa di recuperare l’insidiosa trasferta di Macerata (che domenica scorsa le ha suonate al Campobasso, tanto per capirci…) si godono l’attuale primato solitario in classifica, nella speranza di poterlo fare ancora a lungo.

Alla sua prima stagione con la maglia nerazzurra, Scrozzo sta confermando appieno tutte le sue qualità, peraltro intuibili da un curriculum di tutto rispetto, nonostante si tratti di un giocatore di appena 24 anni. Nel pieno della sua maturità calcistica, Salvatore ha accettato di scendere di categoria tornando, a distanza di quasi sei stagioni, a militare in serie D. Una scelta comunque ponderata, la sua, perché nei progetti della società di De Cecco la C2 non è un traguardo lontano, o irrangiungibile, ma una realtà sempre più vicina, avversari permettendo... a cura di: Stefano De Cristofaro



AL LIMONTA DOMANI FINALISSIMA 1-2 POSTO CONTRO IL CHIOSOLA
Un gol allo scadere fa perdere tre punti ai nerazzurri


Rc Angolana: Addario, Bucci, Dell'Osa, Tucci, Sericola, Planamente, Di Martino, De Simone, Sferrella, Barba, Collipa. A disp: Spagnoli, Pasqualone, Provveduo, Lele, Ricci, Sparvoli, Angelozzi. All. Flavio Bottarini


Athletic Club: Varlese, Busincu, Arighetti, Richelmi, Mangano, Velluto, Pagano, Zampardo, De Felice, Fagioli, Pernasolo, Chiurchi. All. Raffaele Ferrari


Reti: 15' pt Planamente (RcA); 44' st Velluto (Ac)




EMPOLI - Esordio con l'amaro in bocca per i piccoli nerazzurri che all'esordio del Limonta Cup hanno rimediato un pareggio che sa di beffa. Andati in vantaggio al 15' del primo tempo con una gran botta da fuori di Planamente (nella foto) che ha colto di sorpresa Varlese e compagni, la Renato Curi Angolana, pur non avevdo brillato a livello di gioco, ha comunque gestito al meglio la gara. Quindi sullo scadere arriva la doccia fredda: assist al centro di Pagano e Velluto colpisce di testa e niente può Addario. Prossima gara alle 15 contro il Pontassieve che vale la qualificazione.
GIOVANISSIMI: Rc Angolana - Pontassieve 4-0

Limonta Cup: i nerazzurri approdano in finale
Domani in campo contro i piemontesi del Chiosola


Rc Angolana: Addario, Pasqualone, Collipa, Sericola, Dell'Osa, Planamente, Di MArtino, De Simone, Sferrella, Tarba, Angelozzi. A disp: Spagnoli, Lele, Sparvoli, Ricci, Bucci, Tucci, Di Marco. All: Flavio Bottarini


Pontassieve: Manzini, Passerini, Bani, Salvadori, Cavalieri, Vigliotti, Germinario, Bellucci, Ballini, Tuccio, Bracaglia. A disp: Tini, Martelli, Battignani, Martini, Battistini, Raggi, Di Tiro. All. Riccardo Parenielli

Reti: al 10' pt e al 16' st Sferrella, al 15' pt De Simone, al 9' st Di Martino



EMPOLI - La Renato Curi Angolana rifila un poker di gol di ottima fattura al Pontassieve e conquista la finalissima di domani contro il Chiosola (ore 11). Splendida partita dei ragazzi di Flavio Bottarini che si dimostrano ancora una volta superiori ai pari categoria: la parte del leone oggi l'ha fatta l'attacco con Sferrella (nella foto) che ha siglato una doppietta a Manzini (il primo gol di testa grazie a un cross da destra di Collipa e il secondo su azione personale da distanza ravvicinata), De Simone che con una punizione dai 20 metri ha lasciato di stucco gli avversarsi e Di Martino che con una bomba da fuori area ha preso l'angolo alto impossibile per l'estremo difensore avversario. Ottima prestazione di tutto il collettivo, comunque, che domani si giocherà il biglietto d'accesso per la finale nazionale che si terrà al Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo in primavera.




GIOVANISSIMI: Rc Angolana - Athletic Club 1-1

Limonta Cup: pareggio con beffa

giovedì 27 dicembre 2007

CARI "NEMICI" pennesi...

io credo dopo avervi visto all'opera una ventina di giorni fa il sabato in anticipo quando avete perso 1-0
che sara' dura per voi la salvezza diretta

leggendo i vostri commenti nei mesi scorsi(sul votro muro) mi ero fatto un'edea del penne ,come squadra spumeggiante
sinceramente non ho visto nulla di spumeggiante, anzi
ho visto una squadra mediocre che rischia veramente tanto
e se dete un'occhiata alla classifica per voi
non finire ai play out sara' cosa difficilissima

infatti voi vi trovate a +4 sull'alba adriatica che e' quint'ultima ,ora come ora e' ai play out,
ma se considerate che li oltre a loro ci sono un punto sotto i nostri GEMELLI dell'angizia luco e poi a soli 2 punti 2 squadroni come l'HAATRIA e IL GUARDIAGRELE che hanno in organico gente ,molto superiore ai vostri ragazzotti(PARLO DI ESPERIENZA)
e voi tutti sapete quanto conta l'esperienza nel girone di ritorno e soprattutto quando si deve "AQUISTARE" la salvezza

credo che il penne se non torna sul mercato e non inserisce almeno 3 vecchie volpi
esempio un NACCARELLA in difesa un DE AMICIS a centrocampo
e un OSCAR DI MATTEO la davanti
questi scritti sono esempi ,sia chiaro e' solo per dare l'edea del tipo di giocatore che vi manca....
voi farete e credemi non ne sarei felice
i play out
e per voi quesi certamente,si aprirebbero le porte dell'INFERNO della PROMOZIONE

MACERATESE
Smerilli: I miei gol per andare in alto
MACERATA - Hanno festeg­giato a lungo nel farsi gli au­guri natalizi, perchè in fondo a Macerata dopo il 2- 0 sul Campobasso si è tornata a re­spirare l'aria delle grandi oc­casioni attorno ad una tavola imbandita. Un successo figlio di una condotta pressoché perfetta, griffato come al soli­to dall'onnipresente Smerilli. « Questa vittoria non c'ha con­sentito solo di trascorrere un bel Natale - confessa l'attac­cante - ma è stata la confer­ma che possiamo dire la no­stra contro chiunque lottando per qualcosa di buono » . La forbice con le prime non è co­sì ampia, e lo scontro diretto con la Renato Curi Angolana di domenica potrebbe essere l'occasione buona per avvici­nare la vetta. « Noi ci credia­mo
- osserva Smerilli - anche se sappiamo che ci vorrà un'altra impresa » .
Piero Paoletti/infopress

fonte http://edicola.corrieredellosport.it

programmazione tv6..canale satellitare piattaforma sky 910

Questa giornata di recupero fissata al 30 dicembre crea parecchi problemi a giocatori, tecnici, società, tifosi e anche a noi della stampa. Avevamo previsto ferie e riposi vari, si era pensato pure di non andare in onda ma potevamo non seguire una giornata che comunque vede impegnate ben dodici squadre? E allora ci saremo anche se con qualche modifica ai canonici orari.
Innanzitutto, come al solito, riprenderemo tutte le compagini abruzzesi impegnate dentro o fuori casa. Questi i servizi previsti: 1) Maceratese - Angolana; 2) Canistro - Morro d'Oro; 3) Campobasso - Cologna Paese; 4) Bojano - Santegidiese; 5) Tolentino - Sangiustese (in forse). Quindi vi mostreremo i filmati di almeno 4 incontri su 6. Dicevo della programmazione che non sarà quella solita.
Dpiù (ospite probabile il ds angolano Di Giuseppe) andrà in onda LUNEDI' 31 alle ore 14:30. Previste anche tre repliche: sempre LUNEDI' 31 alle 20; MARTEDI' 1 gennaio alle 22:45; MERCOLEDI' 2 gennaio alle 12.
Insomma, seppur con qualche cambiamento, ci saremo.
Ne approfitto per augurare a tutti voi un felice 2008.

massimo lupacchini

LO SCHEDONE

Bojano-Santegidiese 1-2
Cento?buchi- Agnonese x
L.Canistro-Morro d'Oro x-2
Maceratese- Renato Curi Angolana 2
N.Campobasso-Cologna 1
Tolentino- Sangiustese x
Francavilla-Viribus Unitis x
Cosenza-Campobello 1
Cagliese-Carpi 2-x
Real Montecchio-Giacomense 1
Everton-Arsenal x
Derby County-Blackbum 2
Manchester City-Liverpool 1

Confronto serrato anche con il mister, i supporter «scuotono» l’ambiente. Stasera la cena sociale
I tifosi criticano Corrado e i lupi
Ieri a Selvapiana ritorno agli allenamenti con fuori programma
SORPRESA non del tutto
inattesa per i giocatori rossoblù,
ieri, alla ripresa degli
allenamenti.
A Selvapiana non c’era
solo il direttore sportivo
Gino Corrado, che ha parlato
a lungo con la squadra
e con l’allenatore, ma anche
una rappresentanza
dei tifosi organizzati, molti
dei quali avevano seguito
la squadra nella trasferta
infruttuosa di Macerata.
I toni della discussione
sono stati pacati anche se
la piccola frangia di tifosi
rossoblù presenti ieri pomeriggio
in sede ha capire
il suo messaggio, un messaggia
chiaro e critico nei
contronti del mister, nei
confronti di Corrado e anche
nei confronti della
squadra. Nel mirino delle
critiche soprattutto chi
questa formazione l’ha fatta.
I tifosi si sono resi perfettamente
conto che la
squadra non è quella corazzata,
o meglio quella
Ferrari, di cui Corrado aveva
parlato al termine della
campagna acquisti. Gli acquisti
di novembre, i doppioni
in squadra e l’atteggiamento
un po’ leggero di
parte della squadra, gli altri
argomenti di discussione.
I tifosi ne hanno avute
per tutti dimostrando una
volta ancora di voler partecipare
attivamente a tutte
le fasi dell’attuale stagione,
anche quelle meno felici.
Per dirla alla Celentano,
la situazione del Campobasso
non è buona. Dal
confronto sono emersi problemi
più o meno noti. La
giornata di oggi sarà importante
per capire l’evoluzione
di alcune situazioni.
Stasera c’è la cena di Natale.
L’ideale sarebbe arrivarci
con posizioni chiare,
e, se possibile, con entusiasmo
rinnovato. maso Ieri pomeriggio i tifosi si sono fatti sentire

Macerata sempre più amara
Quattro partite e altrettante sconfitte
Non c’è tre senza 4
Un’altra bestia
nera per i lupi
NON ci sono santi in paradiso
quando i giocatori rossoblù
incrociano i tacchetti
dei colleghi calciatori della
Maceratese: quando i rossoblù
scendono in campo a
Macerata non ci sono altri
risultati che la sconfitta.
Quattro incontri ufficiali
disputati all’«Helvia Recina
» e altrettante battute
d’arresto.
La prima volta fu esattamente
49 anni fa, quando
ai rossoblù non bastò una
rete di «Colino» Bellomo
per uscire indenni dal rettangolo
di gioco del collettivo
marchigiano.
La seconda quattro anni
dopo, nel 1962: 5-0 pesantissimop.
L’ultima l’anno
seguente con il Campobasso
sconfitto 1-0.
Anni luce più in là i tempi
per consumare la vendetta
sembravano maturi,
con mister Mario Di Nola a
vestire i panni del «corsaro
», al timone di quella che
anche i tifosi della squadra
di casa vedevano come una
«corazzata». E invece per i
lupi è arrivata la quaterna
secca: ma a ritirare il premio
è stata la formazione
di casa. Quarta sconfitta,
dunque, probabilmente la
più amara. Ci vuole poco
per dimenticarsi delle
grandi imprese come quella
di Città Sant’Angelo.
cm

Fiducia a termine e «tagli» nel mirino
La squadra non va: cambiamenti ormai certi
Sotto accusa l’atteggiamento degli atleti ma a rischiare non può che essere il mister
Capone-Di Nola, altro summit
La battuta d’arresto di Macerata ha riaperto le crepe del dopo
derby con l’Agnone. In giornata attese le decisioni del patron
UN piede in campo, l’altro
a casa dove le valige sono
già state aperte un mese or
sono. Mario Di Nola continua
a vivere un rapporto
conflittuale con il ’suo’
Campobasso.
Il tecnico è in attesa.
Oggi pomeriggio, dopo tre
giorni di attenta riflessione,
patron Ferruccio Capone
prenderà una posizione
ufficiale. L’ingegnere irpino
presenterà il conto del
pranzo di Natale che gli è
andato di traverso, dopo la
cocente sconfitta di Macerata,
la quinta di questo
campionato, un po’ troppo
dopo diciassette partite per
una squadra che ha l’ambizione
di vincere il campionato.
Ieri pomeriggio Capone
non era allo stadio, alla ripresa
degli allenamenti in
vista del recupero di domenica
prossima contro il Cologna
Paese. Il Presidente
ha preferito aspettare un
giorno in più, dedicandolo
alla riflessione. Fino a ieri
nessuna decisione era stata
presa. Il patron di Montella
ha in testa qualcosa.
Lo ha lasciato ampiamente
intendere domenica sera di
ritorno da Macerata, mostrando
tra l’altro di non
aver gradito soprattutto
l’atteggiamente mentale
dei giocatori.
In sostanza, fino a domenica
sera, l’ira di Capone
era pronta ad abbattersi
più sugli atleti che sul tecnico.
Ed è chiaro che, visto
l’approccio della squadra
al campionato, a intermittenza
come le lucine
dell’albero di Natale, ci
sentiamo di condividere in
pieno il pensiero del presidente.
Tanto più che neanche
i singoli, come era ampiamente
prevedibile, sono
stati in grado di rivoltare
la squadra (e il suo rendimento).
Chi pensava che
con l’innesto di Ferrentino
e Todino sarebbe stato un
altro Campobasso si è già
morso la lingua.
Il problema è che a fine
girone d’andata, e questo
Capone lo sa benissimo,
non è possibile cambiare la
squadra in corsa. Rizzi ci
provò: via quasi tutti, doppie
spese (a pagare fu quasi
esclusivamente il generoso
Iacampo) e doppia figuraccia.
E’ dunque assai
più probabile che Capone
intervenga sul tecnico, fermo
restando che sarebbero
altresì possibili anche alcuni
tagli eccellenti.
La storia è sempre la
stessa. Sbaglia, spesso, la
squadra ma paga sempre
l’allenatore. Non può essere
altrimenti. E se una volta
i giocatori sono riusciti
nell’impresa di difendere il
loro tecnico, al quale sono
comunque legati, al secondo
tentativo il «flop» è stato
evidente. Evidente come
lo stimolo di cui i giocatori
rossoblù hanno bisogno
prima di affrontare una
partita, difficile o agevole
che sia.
Capone non ne può più
di dover alzare la voce per
suscitare una reazione positiva.
Oggi sapremo come
intenderà risolvere il dilemma.
Di Nola sì, Di Nola
no. Ci risiamo, speriamo
per l’ultima volta. Nel bene
o nel male. Gli errori nella
costruizione della squadra
rossoblù, priva di esterni o
di giocatori, centrocampisti
in primis, in grado di superare
l’avversario diretto e
fare superiorità numerica
sono un dato bello che certo.
L’innesto di Esposito
potrà cambiare qualcosa in
avanti. Una scheggia impazzita
nello schema giurassico
del mister. Ma Capone
si accontenterà?
Maurizio Cavaliere
Di Nola e Capone si rivedranno oggi dopo il ko di Macerata e le feste: nell’aria ci sono delle novità

FONTE NUOVO MOLISE

Oggi riprendono gli allenamenti, Urbano comincia
a preparare la difficile sfida alla Sangiustese
Il buon gioco espresso dalla squadra servirà a poco se non arriveranno i risultati
Il Venafro riparte con l’ansia
Dopo quattro ko di fila prospettive un po’ meno serene
TORNA ad allenarsi il
Venafro oggi pomeriggio
dopo la mini pausa per le
feste natalizie.
Tempo di bilanci in questi
giorni e soprattutto
tempo di riflettere sull’andamento
del team relativo
alle ultime gare disputate.
Sicuramente c’è
qualche problema, qualcosa
da risolvere.
La squadra continua ad
esprimere un buon gioco
anche quando capitola tra
le mura amiche, certo
quattro sconfitte di fila,
però non tengono il morale
alto costringono l’ambiente
ad affrontare con
la dovuta concentrazione
il problema.
Domenica contro il
Grottammare, la difesa, il
reparto che finora meglio
di tutti aveva funzionato
ha lasciato un bel po’ a
desiderare e questo non è
un buon segnale.
C’è da rivedere qualcosa,
c’è da capire qual è la
causa che frena il rendimento
della squadra da
un mese a questa parte.
Possibile un calo mentale?
Fisico? Sarà mister
Urbano, già nella seduta
di oggi, a strigliare i ragazzi
e a cercare di capire
insieme a loro quale sia il
problema.
Domenica si è visto un
buon Venafro, buono il
gioco e in qualche occasione,
dove la sfortuna non
arriva, anche l’arbitro ci
ha messo del suo, su alcuni
episodi da rigore. Discreta
anche la ’prima’ assoluta
di Diego Armando
Maradona junior.
Ma tutto ciò non deve
essere una scusante per il
Venafro. Certo, il fattore
«C.» che in in questo caso
ribaltiamo nel fattore
«S.» (sfortuna) ha il suo
peso, ma la cosa più importante
adesso è reagire
con determinazione e farlo
già da domenica 6 gennaio
nella difficile gara
contro la Sangiustese.
La classifica non promette
nulla di buono per i
bianconeri. Quintultima
posizione in concomitanza
con altri cinque club. Distaccate
a sei punti, invece,
troviamo il Bojano e il
Cologna Paese, che hanno
però una gara in meno.
Tutte le formazioni in
questo momento dietro i
bianconeri hanno una
gara da recuperare e anche
per questo bisogna
fare bottino pieno contro i
marchigiani, che attualmente
occupano la seconda
piazza del girone a
quota 31 punti.
Da oggi si torna a faticare
e questa volta con
ancor più grinta e volontà.
Niente più passi falsi,
il Venafro non può più
permetterselo, ora il gioco
e le chiacchiere contano
poco, l’unico motivo che
deve guidare la strada è
quello del risultato, possibilmente
pieno. Solo così
si potrà parlare di campionato
tranquillo e di
salvezza realmente conseguibile.
Ernesto Scorpio
Tre fasi della gara
persa domenica scorsa
dal Venafro contro
il Grottammare: a
sinistra Capezzuto
A destra e in basso
le due reti realizzate
dalla squadra ospite

fonte NUOVO MOLISE

Il presidente del Bojano: «Col Morro risultato esagerato»
Amatuzio: «Zeman
non è in discussione»
LA peggiore sconfitta del Bojano nella
sua gloriosa storia in serie D è stata
archiviata con relativa serenità
dal presidente pro-tempore della sociatà
bifernina Egidio Amatuzio.
Cinque reti subite in casa senza
segnarne alcuna. Come l’ha
vissuta presidente? «Il risultato ci
ha punito oltre i nostri demeriti - interviene
- per altro affrontavamo una
squadra molto forte come il Morro
d’Oro e i primi due gol sono stati segnati
il primo dopo un fallo che non
c’era e il secondo in fuorigioco. E’
chiaro che poi la squadra ha accusato
il colpo».
Dunque, mister Zeman resta
saldamente al suo posto? «Certo
che sì. Il tecnico sta facendo un buon
lavoro che comincerà a pagare adesso,
anche perché gli ultimi giocatori
arrivati non hanno avuto il tempo di
entrare negli schemi».
Questa sconfitta non vi preoccupa?
Siete ancora sul mercato
per rinforzare la squadra? «Al di
là della sconfitta non sono preoccupato
- prosegue - Abbiamo tantissimi
giocatori e siamo sulle tracce di un
altro atleta che però non è fondamentale
per la rosa. Se arriverà bene, -
conclude il successore di Malatesta -
altrimenti si continua così».
Il Bojano torna ad allerarsi oggi al
’Colalillo’. Domenica arriva la Santegidiese.
gdm

fonte nuovo molise

Poco attenti i giocatori più esperti
Pro Vasto frenata
dalle espulsioni
SETTE punti conquistati
nelle ultime tre gare di
campionato non sono pochi.
Eppure a Vasto c’è chi recrimina
per l’occasione buttata
al vento domenica
scorsa sul campo del Luco
Canistro dove la Pro Vasto
avrebbe potuto fare bottino
pieno. Invece, così non è
stato. Anzi, al termine della
gara i biancorossi si sono
dovuti dichiarare soddisfatti
del pareggio raggiunto a
tempo scaduto, in piena
fase di recupero, per merito
del giovane De Fabiis. La
squadra allenata da Ferretti,
nel corso della prima frazione
di gioco, è apparsa
troppo contratta e non impostata
per una gara di attacco.
Ferretti ha preferito
essere attendista impostando
una gara di contenimento.
Il Luco Canistro, formazione
mediocre, passato in
vantaggio su calcio piazzato,
ha pensato di poter gestire
il vantaggio giocando,
soprattutto nella ripresa, di
rimessa. La Pro Vasto,
come troppe volte le è capitato
nel corso di questa stagione,
si è innervosita e
solo nel secondo tempo ha
avanzato il proprio raggio
di azione stringendo d’assedio
la formazione marsicana.
Ma il rischio è stato
davvero grosso anche perché
le due espulsioni di capitan
Lezcano e di Chiavaroli,
due giocatori esperti
che non dovrebbero cadere
in certi tranelli, ha costretto
l’undici biancorosso a
giocare in 9 contro 11 gli
ultimi minuti della partita.
E, proprio nel momento in
cui il Luco Canistro riteneva
di avere in tasca già i 3
punti in palio, è venuto fuori
il gol del pareggio biancorosso
messo a segno dal
giovane De Fabiis, un ragazzo
che sta dimostrando
con i fatti il suo effettivo
valore. Un pari, dunque,
che consente a Pazzi &
compagni di smuovere ancora
la classifica raggiungendo
così quota 23 punti
in compagnia di Olympia
Agnonese, Venafro, Arrone,
Narnese e Morro d’Oro. Se i
biancorossi avessero conquistato
la vittoria ora si
troverebbero a quota 25
punti in compagnia della
Maceratese ed a soli 3 punti
dalla zona playoff. Domenica,
intanto, ci saranno i
recuperi delle gare non disputate
in occasione della
diciassettesima giornata di
campionato allorquando la
neve fece saltare diversi incontri.
La Pro Vasto, che
giocò regolarmente sul
campo del Venafro vincendo
per 1-0 grazie ad un gol
di Pazzi, rimarrà ferma in
attesa della ripresa del
campionato programma per
domenica 6 gennaio. In
quella circostanza avversario
di turno dei biancorossi
sarà il Bojano, allenato da
Zeman junior, reduce dalla
pesante sconfitta casalinga
per 0 a 5 rimediato ad opera
del Morro d’Oro.
gf


fonte nuovo molise