martedì 4 marzo 2008

Sconfitta amara per l’undici di Gentilini che, in pieno recupero, vede sfumare il pareggio in terra morrese perdendo, così, la leadership in classifica
MORRO D'ORO -
Il Morro d'Oro batte per 2-1 nel derby la Renato Curi Angolana che perde, così, la testa della classifica.
I teramani hanno fatto la classica partita della vita e, al terzo minuto di recupero, con un pizzico di buona sorte, hanno trovato la rete della vittoria .
La squadra del dg Di Nicola, con la vittoria di oggi, crede ancora al primo posto, ma servirebbe un autentico miracolo per loro raggiungerlo.
Mister Malloni doveva rinunciare ai difensori Bolzan e Germini vedendosi così obbligato a schierare Giuliodori in difesa al fianco di Marotta, con l'innesto di Di Nicola a centrocampo al fianco di Villa. Per il resto Zaccagnini in porta, Recchiuti e Di Napoli terzini, Pietrella e Vigliotti esterni di centrocampo e in avanti la coppia Sparacio -Taribello (nella foto).
Il trainer nerazzurro Gentilini ridisegnava l'undici titolare rispetto alla domenica precedente, schierando Fanti tra i legni, Massascusa e Mucciante terzini con la coppia centrale formata da Fuschi e Della Bianchina. In mediana il duo Costa-Baldi con gli esterni Ranieri e Mariotti, in avanti Bordoni a supporto di Fanesi. Indisponibile Scrozzo per squalifica.
La partita offriva subito la prima conclusione a rete: è di marca biancorossa. Dopo neanche due giri d’orologio, la punizione calciata dal bomber Sparacio finiva di poco oltre la traversa. Passano altri due minuti ed il signor Benassi assegnava una punizione a due in area a favore dei padroni di casa: di nuovo Sparacio sugli scudi. L’attaccante morrese cercava con un tocco beffardo di scavalcare la barriera ospite ma l'attento Fanti non si faceva sorprendere e parava in due tempi.
Dopo l’avvio sprint, la partita sembrava ristagnare a centrocampo, senza azioni degne di nota ma con un Morro D’Oro voglioso e un’Angolana contratta. Gentilini provava a cambiare qualcosa invertendo le posizioni di Bordoni e Mariotti: qualche timido miglioramento si notava. Al 27’ Fanesi divorava letteralmente la prima vera occasione da rete della gara: la punta ospite, servita da Mariotti, si ritrovava in area da ottima posizione ma, invece di concludere, si confondeva consentendo alla difesa ospite di sventare il pericolo. Ma il gol non tardava ad arrivare: al 37' capitan Baldi, con un tiro non irresistibile ma preciso, infilava da fuori area l'estremo Zaccagnini sulla sua destra portando in vantaggio la sua squadra.
I padroni di casa accusavano il colpo e non riuscivano ad avere una vera reazione. Poco prima del riposo Gentilini perdeva Costa per un brutto colpo alla schiena causato da una forte ginocchiata rifilata da un giocatore morrese. Il centrocampista provava a rimanere in campo ma dopo pochi secondi doveva arrendersi e al suo posto entrava Ferreyra.
Al rientro in campo dopo solo sei minuti il Morro, col bomber Sparacio, trovava la rete del pareggio: da una punizione battuta dalla trequarti, il pallone arrivava nei pressi dell'area dove la punta biancorossa inventava una precisa deviazione di testa, spedendo la sfera sotto la traversa. Grave la disattenzione del reparto arretrato angolano, che subisce goal da palla ferma con la difesa schierata. Un minuto dopo Mariotti si ritrova tra i piedi una ribattuta della difesa di casa ma da dentro l'area spedisce alto sulla traversa.
Dopo alcune pericolose conclusioni del Morro, l’Angolana tornava a farsi pericolosa ancora con Mariotti che, ben servito da Bordoni da dentro l'area, tirava centralmente e Zaccagnini parava. Dopo alcuni minuti, il nerazzurro Bordoni superava il diretto avversario, guadagnava il fondo e crossava in area dove, però, prima Parmigiani non arrivava e poi Mariotti sbagliava lo stop, vanificando il tutto.
Ma allo scadere, i padroni di casa riuscivano a trovare la rete della vittoria con Taribello. Sparacio, dopo essere finito a terra in uno scontro di gioco con Fuschi, era il più lesto a rialzarsi aiutandosi anche con un piccolo tocco di mano sul pallone e serviva lateralmente Taribello che, nel tentativo di crossare in area, vedeva finire il pallone in rete sul palo più lontano per l'apoteosi dei padroni di casa. Neanche il tempo di riportare il pallone a centrocampo che l'arbitro decretava la fine della gara tra la gioia dei padroni di casa e la delusione degli ospiti che lasciano, così, la vetta della classifica.
Con questa vittoria i biancorossi continuano a mantenere accesa una piccola speranza di raggiungere il primo posto, mentre l'oramai ex-capolista si vede costretta a tornare a vincere al più presto per non farsi sfuggire questo campionato che per lungo tempo è stato nelle loro mani.
Gli uomini di Gentilini nelle ultime tre partite hanno raccolto solo 2 punti. Per la terza volta in questa stagione Fanti subisce due reti in una sola partita. Prima del Morro D’Oro ci erano riusciti solo Grottammare e Campobasso.
Ecco il tabellino dell'incontro:
MORRO D'ORO – ANGOLANA 2–1 (0–1)
MORRO D'ORO: Zaccagnini, Recchiuti, Di Napoli, Giuliodori, Marotta, Di Nicola (18’ st Serafini), Pietrella, Villa, Sparacio, Taribello, Vigliotti (18’ st De Filippis poi 37’ st Dragani). A disposizione: Di Giammatteo, Xhepa, Diomedi, Vaglini. Allenatore: Malloni
ANGOLANA: Fanti, Massascusa, Mucciante, Costa (43’ pt Ferreyra), Della Bianchina, Fuschi, Ranieri (11’ st Parmigiani), Baldi, Fanesi, Bordoni, Mariotti. A disposizione:
Del Gaudio, Pirozzi, D'Alonzo, Ciampoli, Di Corcia. Allenatore: Gentilini
Arbitro: Benassi di Bologna
Reti: 37’pt Baldi (Angolana), 6’st Sparacio (Morro D’Oro), 48’st Taribello (Morro D’Oro)
Ammoniti: Pietrella, Taribello e Serafini (Morro D’Oro); Mucciante, Della Bianchina e Baldi (Angolana)
S.D.S

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